La Polizia municipale provoca (e carica) durante la mostra fotografica degli studenti

Ieri 8 gennaio 2011 alcuni studenti medi presentavano una mostra fotografica sulla recente mobilitazione studentesca a piazza San Domenico. Non si aspettavano quello che sarebbe successo di lì a poco.
Un gruppetto di sceriffetti di cartone, di bulletti del quartiere, ha ben deciso di intimare agli studenti di deporre quelle armi di distruzione di massa (le fotografie!!!) e di consegnarle, di sciogliere in questo modo la pericolosa mostra. Alla rischiesta di spiegazioni hanno pensato di aggredire e trascinare con la forza uno degli studenti in un bar, umiliarlo, e nel frattempo hanno avuto il tempo di tirar fuori una pistola e minacciare di uccidere!!! E indoviniamo un po’ chi erano questi guappi di cartone????  Udite udite costoro erano I VIGILI URBANI. Quelli che mettono le multe e dirigono il traffico, sì, proprio loro!!!!
Alcuni compagni sono accorsi in solidarietà con gli studenti aggrediti (in gran parte minorenni) e hanno difeso con loro la mostra fotografica, che comunque è stata allestita. A quel punto questi ragazzotti fanatici dell’ordine hanno pensato bene di caricare studenti e compagni accorsi. Indossati i loro caschi da motociclisti hanno ingaggiato una colluttazione a pugni e calci colpendo alla cieca compagni e compagne, più giovani e meno giovani, davanti agli occhi smarriti della gente accorsa. Non li abbiamo lasciati passare e abbiamo difeso a lungo l’iniziativa dei nostri compagni, mentre uno di questi loschi figuri un po’ più esaltato diceva che le nostre vite valevano meno di un proiettile della sua pistola, minacciando ancora.

Successivamente un corteo spontaneo ha percorso le vie del centro, urlato la rabbia ai passanti che hanno solidarizzato applaudendo e comprendendo le nostre motivazioni e giungendo fino al comando della Polizia Municipale di Piazza Dante, al cui portone sono state affisse le foto pericolosissime, corpo del reato…

Lo ribadiamo una volta e per tutte, la repressione non ci ferma, ci rafforza, e aumenta la nostra rabbia!

Coordinamento II Policlinico