Lo squadrismo, oggi come sempre nella nostra storia, rappresenta la pratica di chi non è capace di essere guardato in faccia dalla gente, di chi è costretto a uscire la notte, proprio come i topi, per il timore di essere riconosciuto, disprezzato, isolato. Rappresenta anche la debolezza di chi dipende dalle cravatte che tira agli omuncoli del potere e con cui deve scambiarsi favori, la debolezza di chi non è in grado di contare sui propri mezzi culturali, sociali e politici per portare avanti i suoi percorsi.
Non sono le insegne e le etichette a distinguere uomini, organizzazioni, movimenti. Comunque essi stessi si chiamino, qualunque sia il loro orizzonte dichiarato, la cornice ideologica in cui si riconoscano, gli uomini che praticano lo squadrismo sono fascisti.
La loro aggressione al Centro Sociale “Banchi Nuovi” non ci mette paura, anzi…
Attraverso questi atti vigliacchi ci convinciamo ancor di più dei nostri mezzi, delle nostre pratiche, sappiamo di fare paura, sappiamo che nessuno mai riuscirà a comprarci e che muoversi dal basso e unitariamente è la risposta che dobbiamo dare.
Esprimiamo la più sincera solidarietà al movimento dei disoccupati “Banchi Nuovi” e ci impegnamo si da subito a rispondere il più efficacemente possibile, insieme a tutti i compagni, all’offensiva squadrista messa in atto dal potere e da suoi scagnozzi.
Coordinamento II Policlinico