Appello “Non in nostro nome”

Sottoscrivete, fate sottoscrivere e fate circolare questo
appello di indignazione

 
Non in
nostro nome
 
 
Il
governo italiano, con la recente visita del premier Berlusconi in
Israele, ha reso il nostro paese complice dell’oppressione del popolo
palestinese e delle possibili escalation di guerra israeliana in Medio
Oriente.
 
L’Italia sta fornendo ufficialmente armamenti,
investimenti economici, collaborazioni scientifiche  al
governo israeliano condannato dalle istituzioni internazionali per la
costruzione del Muro di segregazione, per i crimini di guerra a Gaza e
l’occupazione coloniale dei Territori Palestinesi
 
Noi, in quanto cittadini italiani, non
accettiamo di essere considerati complici di questa politica di
oppressione e di guerra
 
Per questi motivi
 
Chiediamo la revoca degli accordi militari,
commerciali, scientifici, culturali tra le istituzioni italiane e quelle
israeliane
 
Chiediamo la revoca della partecipazione
italiana ed europea al vergognoso embargo contro la popolazione
palestinese di Gaza ormai da quattro anni sotto assedio
 
Non c’è pace duratura senza giustizia
 
Per le adesioni all’appello “Non in nostro nome” scrivete a: noninostronome@libero.it