Pranzo Sociale verso il 12/12

Il 12 dicembre 1969 alle ore 16,37, in piazza Fontana a Milano esplose
una bomba al tritolo da 7 kg,  presso la
sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura, che causò 17 morti e molti feriti.

 

A
40 anni da quell’episodio, che segnò l´inizio della strategia della tensione, dell´uso dei teoremi giudiziari, della
“guerra a bassa intensità”, sfruttando gruppi neofascisti come manovalanza
reazionaria, saremo in piazza a manifestare perché oggi più che mai è
necessario ribadire che l´antifascismo è
una pratica quotidiana di aggregazione, impegno e socialità
ed è l’unica
forma di risposta alle pratiche di un esecutivo, senza credibilità alcuna, che
cerca consensi criminalizzando gruppi etnici, settori sociali ed esperienze
politiche di base. 

Saremo
in piazza il 12 per bloccare
l’insediamento dei neofascisti nelle nostre città
, come già avvenuto per la
recente occupazione da parte dei “fascisti del terzo millennio”, militanti
dell’associazione CasaPound, del monastero di via San Raffaele a Materdei.

L’occupazione
di suddetto stabile si è risolta il primo dicembre con l’intervento delle forze
repressive dello stato, che hanno colto l’occasione per sgomberare anche
l’esperienza sociale costruita dalla Rete Antifascista Napoletana nell’ex
scuola “Michelangelo Schipa”, esperimento che doveva servire a riqualificare e
valorizzare un quartiere abbandonato a se stesso e preda del sistema malavitoso
camorristico.

Per
questo ribadiamo l’importanza dell’antifascismo come valore fondamentale, in
ogni contesto e situazione. Il nostro è un paese
in profonda crisi politica, economica e culturale
, sono infatti la
repressione, l´intolleranza e l´odio per un presunto diverso che stanno
prevalendo. Si scaricano così tensioni sociali sulle categorie più deboli, come
i migranti, e si reprime ogni forma di resistenza sul territorio. Un paese dove
si muore pestati nelle celle, come è accaduto a Stefano Cucchi, dove le carceri
scoppiano, dove vige la caccia al rom garantita da leggi ad hoc, dove un gruppo
di squadristi con a capo il padrone fa irruzione in una fabbrica occupata dai
lavoratori senza stipendio da mesi, come è successo all´Eutelia di Roma, e dove
continuano a morire, per l’assoluta inadempienza dolosa dei padroni, tre
lavoratori al giorno, non può non
vederci attivi in tutti quei luoghi dove la partecipazione democratica è
possibile.
L’Università è uno di questi, e il  Coordinamento II Policlinico è attivo ogni
giorno dentro le sue mura per rivendicare spazi
di confronto e di crescita
fuori dall’incasellamento brutale di corsi ed
esami, per fare luce su tutto ciò che l’informazione di massa tace o distorce,
come baluardo di resistenza contro
arroganza, soprusi e pregiudizio.

Coordinamento II Policlinico

10 dicembre ore 12:30

PRANZO SOCIALE: CONTRO FASCISMO,
RAZZISMO E REPRESSIONE!

 Fuori e dentro l’ Aula Occupata “Sergio Piro” –
edificio 20

 

   *     proiezione video “No Casa Pound” e
“Burattini del Potere”

 *     materiale sulla strage di piazza di
piazza fontana e su Casa Pound
 

*     banchetto informativo sul neofascismo
e la resistenza a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario
 

*     buffet dolce, salato e vino rosso
“resistente”

Se vuoi contribuire con
cibo o bevande, contattaci tutti i giorni dalle 9 alle 14 alla “Sergio Piro”, oppure
manda una mail a coor2pol@gmail.com
 

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