“Vale più la vita di un solo essere umano
che tutto l’oro dell’uomo più ricco del mondo”
Ernesto Che Guevara
Il caso “Terra dei Fuochi” è una realtà nata più di 20 anni fa con lo sversamento smisurato e “incontrollato” di rifiuti, dall’umido casalingo che col tempo si trasforma in percolato fino ai rifiuti sempre più tossici. L’area territoriale interessata è compresa all’incirca tra i comuni di Qualiano, Giugliano in Campania, Orta di Atella, Caivano, Acerra, Nola, Marcianise, Succivo, Frattaminore, Frattamaggiore, Mondragone, Castel Volturno e Melito di Napoli.
In molti casi, come se non bastasse, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono nell’atmosfera, nel sottosuolo e, spingendosi fino alle viscere della terra, inquinano anche le falde acquifere.
Ma questa situazione perché si è venuta a creare????
La reale causa di questa violenza a carico dell’ambiente e della salute degli abitanti, manifestatasi in modo devastante con l’aumentata incidenza dei tumori nella nostra Regione , di queste terre non è solo, come spesso si sente dire, opera della camorra che ullo smaltimento dei rifiuti ha creato una vera multinazionale; infatti, andando alla radice del problema, la questione rifiuti è in realtà il sottoprodotto del ciclo di produzione del nostro sistema economico.
Di fatti, essendo il nostro sistema economico basato sullo sfruttamento delle risorse territoriali e umane, la produzione di sostanze di scarto (ovvero i rifiuti) non può che esserne la diretta conseguenza e da esse traggono profitti, creando dei veri e propri business sia se si tratti della loro produzione che del loro smaltimento.
Per questo l’unica reale soluzione alla questione dei rifiuti è abbattere questo moto di produzione e solo così effettivamente le bonifiche potranno restituire alla collettività territori, la salute e il lavoro!!!!
Perché diciamo questo????
La risposta è molto semplice: se continuiamo a far sfruttare i nostri territori, le nostre braccia e le nostre menti facendoci abbindolare dalla più facile delle soluzioni, ovvero la bonifica che, per forza di cose, si baserà sugli stessi meccanismidi profitto a qualsiasi costo rimandando il problema o aggravandolo addirittura(vedasi lo scempio fatto sino ad ora a Bagnoli) non avremo che la stessa situazione della “terra dei fuochi” da un’altra parte.
Smettiamola di pensare al “nostro piccolo” e allarghiamo i nostri orizzonti verso la SOLA E REALE soluzione a questo e a tutti gli altri problemi che ci vedono vittime!!!
Per questo pretendiamo, affinché ci sia una concreta risoluzione del problema rifiuti:
- Abbattimento dei cicli produttivi che trattano materie nocive per la salute
- Smaltimento delle scorie tossiche già presenti nel suolo
- Rispetto delle norme in materia di salute nei luoghi di lavoro e di salute collettiva
Ma sopra ogni cosa:
- Cambiamento del sistema produttivo che trae profitto sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini che, vittime innocenti, pagano il prezzo più alto: la loro vita!
Difendi la tua vita, lotta e resisti !!!!
Coordinamento II Policlinico Collettivo Sun Napoli
Cerca su fb: Coordinamento Secondo Policlinico cerca su fb: Collettivo Sun Napoli Il nostro blog: Coor2pol.noblogs.org