Oggi, 23 novembre 2011, il comitato pro Maresca, formatosi in seguito al provvedimento di chiusura del pronto soccorso del P.O. Maresca, ospedale che per la città di Torre del Greco e paesi limitrofi rappresenta l’unica rete emergenziale della zona vesuviana, insieme ad un nutrito gruppo di cittadine e cittadini ha occupato gli edifici del Comune. L’occupazione, insieme a vari e diversificati metodi di lotta che vengono messi in campo da circa un anno e mezzo, è stata la risposta che la popolazione, stanca dell’indifferenza istituzionale che cela il suo vero volto dietro assenze derivate da “impegni istituzionali”, ha dato questa mattina alla dirigenza dell’ospedale e al comune tutto. La sanità in Campania ormai è caduta nel baratro della distruzione: presidi che chiudono, ospedali messi in condizione di non poter aver alcun macchinario disponibile alle cure, ditte di pulizia che non vengono pagate da mesi e lavoratori che sono costretti a fare gli straordinari in modo coatto per non essere licenziati. Tutto questo per quale motivo? La risposta che più spesso ci sentiamo dare è la crisi! In realtà il piano che sta dietro a tutti questi scelleratissimi provvedimenti, riassumibili con la legge 49/2010 (piano di rientro sanitario) della giunta Caldoro, è limpido ormai per tutti: trasformare anche la salute, dopo la scuola,l’università,il lavoro e i trasporti,in mera merce che ha un valore economico sul mercato! Ma noi non arretriamo!
Tasse,tasse,tasse le pagano le masse milioni di milioni li rubano i padroni!
Coor2pol