Oggi, 8 Marzo, è stata interrotta nell’aula Magna del II Policlinico la presentazione dell’associazione Artemis della prof.ssa Colao, moglie del candidato del PDL alla regione Campania Caldoro.
Ospite d’onore dell’evento sarebbe dovuta essere la Ministra Carfagna: esempio dell’emancipazione femminile, la Carfagna si è sempre schierata contro l’aborto, l’utilizzo della RU486 e per un modello di donna “angelo del focolare domestico”.
Sei studentesse hanno preso parola fermando la vuota retorica del convegno, aprendo lo striscione “Nessuna campagna elettorale sul corpo delle donne”.
Ma dov’era la Carfagna? Forse, non essendo in grado di rispondere politicamente alla contestazione, ha preferito restare a casa. Al suo posto una portavoce. Nel frattempo, un centinaio di studenti e studentesse antifascisti, antisessisti e femministe erano in presidio fuori l’edificio per ribadire che l’università pubblica non è luogo dove fare campagna elettorale, usando come alibi la salute della donna.
È stato impedito che un giorno di lotta per tutte le donne fosse, per l’ennesima volta, strumentalizzato da una politica che utilizza la donna come merce di scambio.
Coordinamento II Policlinico
Antisessisti/e e femministe in lotta
guarda il video dell’iniziativa: http://www.youtube.com/watch?v=V7iW4IdCqIs