Da molti mesi le vicende legate all’acciaieria di Taranto riempiono le prime pagine dei giornali: il 12 Marzo ci incontriamo a Napoli per parlarne assieme ai diretti interessati, a coloro i quali lottano da sempre contro il “mostro Ilva” e il suo padrone Riva e per lanciare assieme la manifestazione nazionale a Taranto del 22 Marzo per la difesa del lavoro e della salute in fabbrica e sul territorio.
Perché manifestare e perché proprio a Taranto? Perché l’ILVA è la fabbrica con più morti sul lavoro d’Italia, perché è la città simbolo con più infortuni, malattie professionali tumori, inquinamento e devastazione ambientale.
Perché parlare di ILVA significa parlare anche di noi, dei nostri territori saccheggiati e distrutti, dei ricatti a quali siamo quotidianamente sottoposti, di un mercato del lavoro sempre più selvaggio, della nostra salute messa continuamente a rischio. Perché, oggi più che mai, è necessario sottolineare come ambiente e lavoro, salute e dignità non possono e non devono essere messi in contrapposizione – né quando si parla di omicidi sul lavoro né quando si parla di morti causate dall’inquinamento – e pretendere che chi ha sfruttato e ucciso debba pagare, prima di tutto facendosi carico dei processi di bonifica.
Basta morti sul lavoro e da lavoro, da inquinamento, per i profitti dei padroni!
Assemblea pubblica/dibattito h 17 e 30 aula Matteo Ripa- Palazzo Giusso
interverrà:
Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro – Taranto
Manifestazione Nazionale a Taranto 22 Marzo
Laboratorio Politico Iskra; Coordinamento secondo Policlinico; Collettivo SUN Napoli; Clash City Workers