La verità sull’ennesima aggressione fascista

La mattinata del 29 Aprile si è aperta all’insegna di una nuova e vile aggressione fascista a suon di coltelli a Porta di Massa,alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Ci sembra doveroso fare una ricostruzione dei fatti,vista la mistificazione mediatica operata dalle principali testate giornalistiche, anche quelle della cosiddetta “sinistra istituzionale”,che parlano di “rissa”,”guerra tra bande”,etc. tesi che crolla se si contestualizza la vicenda.

Durante la notte del 28 Aprile,sono comparse scritte di natura fascista e provocatoria, come “antifascisti vi buchiamo”,svastiche e celtiche.

La mattina del 29 le studentesse e gli studenti di Porta di Massa stavano prontamente provvedendo a cancellare queste infamità dai muri della Facoltà, quando un militante di CasaPound è andato a provocare le compagne e i compagni,prima verbalmente e poi mostrando un coltello, con chiaro riferimento alla minaccia della sera prima. Ad una pronta risposta delle militanti e dei militanti, a mani nude,il vigliacco si è rifugiato nella Facoltà di Giurisprudenza a 2 passi da lì. Dopo circa una mezz’ora in cui le compagne e i compagni avevano ripreso a cancellare le scritte, 4 fascisti, tra cui Enrico Tarantino (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/23-aprile-2011/se-candidato-municipalita-fa-auguri-adolf-hitler-190497830024.shtml), militante di CasaPound e candidato nella lista civica “liberi per Lettieri” e  fascisti appartenenti alla “Costiera Futurista”, , si sono gettati tra i militanti con i coltelli sguainati e hanno ferito 3 compagni a braccia,gambe,nuca e ad uno di questi è stata trapassata la mano con una coltellata e gli sono stati lesionati 2 nervi.(http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/io-c-ero-ho-visto-tutto/cm-156142)

A quel punto i fascisti sono stati messi in fuga e i feriti portati all’ospedale, mentre la solidarietà di tutte e tutti portava alla creazione di un presidio fuori la Facoltà e dal quale è partito un corteo ,nel momento in cui è arrivata la notizia che i compagni erano stati anche portati in Questura ( oltre il danno la beffa). Il corteo arriverà fino alla Questura per portare solidarietà ai compagni che sono stati trattenuti diverse ore dalla DIGOS e sono stati anche denunciati. A quel punto un ulteriore corteo è partito ed ha attraversato tutto il centro storico,reagendo prontamente all’aggressione,perché è ormai chiaro che di aggressione si tratti, un’aggressione premeditata per giunta. Il corteo cercherà di raggiungere inoltre la sede del Pdl di P.zza Dante per denunciare la connivenza tra questo partito e fascisti, primo fra tutti Enrico Tarantino, già balzato alle cronache per aver espresso la propria stima per Hitler. Quando il corteo è arrivato in P.zza Dante però la polizia ha violentemente respinto e disperso il corteo con manganelli e lacrimogeni ,mentre nel frattempo una parte di compagne e compagni era andato a contestare Lettieri ai Decumani,anche se i soliti scribacchini hanno lasciato volutamente nell’ambiguità quella che è una semplice contestazione verbale, trasformandola in un’aggressione, così come l’agguato squadrista è diventata una “rissa tra bande” .(http://www.youtube.com/watch?v=XWidkAWIIfw&feature=player_embedded#at=24)

Ma la giornata non è ancora finita : infatti  la sera era in corso una festa di a Palazzo Giusso quando 7 individui a bordo di motorini ,di cui  2 a volto coperto e armati di mazze con scritto “boia chi molla” e coltellacci da macellaio, hanno tentato di fare irruzione nel Palazzo. Anche se la piazza ha reagito prontamente con lancio di bottiglie, questi vigliacchi ,minacciando la folla con il coltello per  cercare di non far intervenire nessuno,hanno pestato un compagno,come a ribadire che non si possa interferire nella campagna elettorale di alcuni candidati ,appoggiati anche da  esponenti della criminalità ,riconosciuti durante questa aggressione.

Ovviamente il giorno dopo i giornali non sottolineavano la vicenda ma titolavano “bomba su Lettieri”, mistificando ancora la realtà ,infatti era stata lanciata durante la notte una bomba carta su la sede di “liberi per Lettieri”,vuota per giunta .

Ci è sembrato quindi giusto smontare questa rete di menzogne strumentali alla campagna elettorale in corso ribadendo che noi non appoggiamo nessun partito né candidato e per dichiarare che non siamo disposti a cedere neanche di un passo davanti a queste aggressioni squadriste.

 

Contro il fascismo e la sua violenza ora e sempre resistenza!!!

 

Coor2pol