Stanno per approvare la riforma Gelmini! La lotta continua!

Il famigerato ddl 1905, la cosiddetta riforma Gelmini, sta ormai per essere approvato. Malgrado lo scontro interno al blocco di potere che detiene il governo del paese, tra oggi e domani la Camera dei Deputati si appresta a dare il proprio sì a quello che si configura come un vero e proprio smantellamento dell’attuale sistema universitario.

Ma cos’è cambiato dal periodo dell’inizio delle lezioni ad oggi? Cosa ha fatto cambiare idea a quelle forze politiche che avevano promesso barricate pur di non far passare un disegno di legge che a detta loro avrebbe condotto alla morte degli atenei? In realtà nulla! Detto senza tanti fronzoli, il ministro Tremonti ha semplicemente ridotto l’entità dei tagli (da 1,2 miliardi a comunque più di 400 milioni di €!), elargendo un’elemosina per mettere a tacere alcuni degli scontenti.

Il sistema universitario rimane sottofinanziato; d’altra parte si continua invece a dispensare a piene mani al CEPU e alle altre università private! Il CdA diverrà il reale organo di governo degli atenei, prendendo le decisioni sulla base di criteri puramente finanziari. A maggior ragione perché vi entreranno rappresentanti delle imprese, con la possibilità concreta di indirizzare – più di quanto non accada già oggi – didattica e ricerca. Il ruolo di ricercatore si conferma essere in via di estinzione e gli studenti subiranno un ulteriore peggioramento delle proprie condizioni: è confermato il taglio alle borse di studio di ben il 90%, si prevedono (e in alcune città già sono effettivi) aumenti delle tasse universitarie e si introducono i “prestiti d’onore” che significheranno (come dimostra l’esperienza britannica) indebitamento a vita!

L’accelerazione dell’iter parlamentare del ddl 1905 ha imposto ai movimenti che si oppongono a questo progetto una risposta rapida: in tutta la penisola si moltiplicano le occupazioni e le proteste in scuole, facoltà e piazze. Come da tempo ripetiamo “il futuro non è scritto!”: sta a noi, alla nostra rabbia, alla nostra volontà di costruirci un futuro diverso da quello che vorrebbero “regalarci” governo e Confindustria, inceppare l’ingranaggio!

Assemblea studentesca

Ore 15:00 Palazzo Giusso

STUDENTI UNIVERSITARI AUTORGANIZZATI