 Nonostante la guerra imperialista  che si combatte a poche migliaia di km dalle nostre coste e la recente  aggressione fascista di via Foria non verremo meno ai nostri percorsi  ne’ alle nostre scadenze.
Nonostante la guerra imperialista  che si combatte a poche migliaia di km dalle nostre coste e la recente  aggressione fascista di via Foria non verremo meno ai nostri percorsi  ne’ alle nostre scadenze. La sanità pubblica sta  attraversando senza dubbio il periodo peggiore dall’inizio della  repubblica. Quell’aziendalizzazione del SSN promossa dai vari governi  negli ultimi 20 anni (in particolare dal centro – “sinistra”) oggi è  diventata una realtà atroce che (senza esagerazioni) già vede e  sacrifica le sue vittime innocenti. Quell’americanizzazione dei servizi  pubblici è oggi concreta e realizzata pienamente, con l’unica differenza  che lo strozzinaggio in Italia è direttamente appannaggio dello stato  mentre negli USA rimane saldamente nelle mani di assicurazioni private  (nonostante i trionfalistici annunci del “comunista” Obama). Se si  esclude la prestazione di emergenza e alcuni specifici e sempre più rari  ambiti specialistici è evidente che sempre più larghe fette della  popolazione scontano difficoltà enormi nell’accesso al servizio  pubblico, legate da un lato alla perdita del  potere d’acquisto connessa alla crisi economica e la proletarizzazione  del ceto medio,dall’altro all’aumento dei costi dei ticket e le  difficoltà di accesso ai farmaci.
Il confronto con una realtà diversa  come Cuba (secondo l’ONU uno dei sistemi sanitari migliori nel mondo)  può essere il punto di partenza per costruire altri percorsi, per  comprendere meglio la nostra realtà e cercare in modo concreto di  cambiarla.
Giovedì 31 marzo ore 14.00 Aula occupata Sergio Piro
II Policlinico Ed 20 
Assemblea Pubblica
Con Indira Pineda, sociologa cubana
	